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L'alloro appartiene alla famiglia delle Lauraceae e comprende piante originarie dell'Asia Minore, introdotte nel bacino del Mediterraneo molto tempo fa. Questa pianta aromatica perenne nella mitologia greco-romana era considerata sacro simbolo di sapienza e gloria. Per questo una corona di alloro cingeva la fronte dei vincitori nei Giochi Delfici, oltre a rappresentare il più alto onore per un poeta, che ufficialmente premiato diventava poeta laureato. Non a caso in Italia è tradizione far indossare una corona d'alloro ai neolaureati.
USO IN CUCINA: nella cucina italiana è senz'altro più diffuso l'uso delle foglie di alloro, ma è un peccato dimenticarsi delle sue bacche. Queste possono regalare interessanti note aromatiche adatte a insaporire brodi, arrosti di selvaggina, di cacciagione o di maiale. Le bacche, pestate insieme ad aglio, ginepro e sale grosso, possono essere usate anche per un rub con cui lasciar riposare le carni da cuocere alla griglia. Diffuse in liquoreria, le bacche di alloro in Italia vengono utilizzate per produrre il gustoso liquore di lauro.
PROPRIETA' DELLE BACCHE DI ALLORO: le bacche mature, dal colore nero-violaceo, si raccolgono tra ottobre e novembre e possiedono stupefacenti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Il decotto di bacche di alloro è eccellente per rinforzare vasi sanguigni e capillari oltre che per aiutare in caso di affaticamento da malattie infettive e disturbi digestivi. Ridotte in polvere possono essere utilizzate per tisane analgesiche o per ricavare l'olio laurino, ingrediente peculiare del famoso sapone di Aleppo. Questo olio medicamentoso si usa per lenire dolori reumatici, artriti, infezioni ai bronchi, problematiche della pelle (desquamazioni, psoriasi) e prevenire la caduta dei capelli.
Nome botanico: Laurus nobilis
Peso | 40 gr |