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Il viaggio, prima di essere un'avventura vissuta in concreto, è innanzitutto un'idea intellettuale, una forma di conoscenza, sia interiore che esteriore.
E' sinonimo di curiosità, di desiderio di scoprire il mondo, di attraversamento delle "frontiere" metaforiche o reali che siano.
Non è sempre vero che per "viaggiare" ci si debba muovere fisicamente. Si può andare incontro all'altro, a culture e usanze diverse, a cucine differenti leggendo libri o assaggiando gusti che ci raccontano di altri mondi.
"Dal sapore al sapere" è la nostra linea di scatole da regalo dedicata a tutti coloro che amano il "viaggio" in tutte le sue sfumature.
In un'elegante scatola nera abbiamo raccolto una serie di splendidi libri sull'Oriente accompagnati dalle spezie che si abbinano tradizionalmente alle cucine di quei luoghi.
In questo box trovate: il mix di pepe giapponese e il curry giapponese con un'elegante cartellina nera che raccoglie ricette e suggerimenti d'uso, unitamente al libro " Spigolature dei campi di Buddha".
SINOSSI
Questo libro, disponibile in una nuova traduzione, è stato pubblicato in origine nel 1897 e raccoglie undici scritti di Lafcadio Hearn sul Giappone.
Hearn, che ha scelto il Giappone come sua seconda patria, usa il suo stile unico per esplorare la cultura, l'estetica e la spiritualità giapponese.
Il tema centrale del volume è il Buddhismo e l'influenza che ha su ogni aspetto della vita giapponese. Hearn prende spunto dal folclore e dalla religione locale per parlare di concetti importanti e fondativi per la cultura orientale come nirvana, karma e reincarnazione.
Lo fa mettendo questi concetti in relazione con le sue esperienze personali e confrontandoli con la filosofia e la scienza occidentali del suo tempo.
Agli aspetti teorici si affiancano spunti di riflessione sulla rappresentazione dei volti nelle stampe Ukiyo-e, sulle canzoni di strada e sugli interni delle case, insieme a pagine più descrittive in cui Hearn, con raffinato stile impressionistico, racconta i viaggi a Kyoto e Osaka, trasportandoci tra i quartieri, i templi, le feste e gli stili di vita delle due città che in quel momento erano rispettivamente l’emblema della tradizione e della modernità del Giappone.
Un testo essenziale per chi vuole capire l'impatto del Buddhismo sulla cultura giapponese.
AUTORE
Lafcadio Hearn (Lèucade, 1850 – Tokyo, 1904) è una delle figure più singolari e affascinanti della letteratura internazionale, un vero e proprio "ponte" tra l'Occidente e il mistico Sol Levante.
Nato nelle Isole Ionie da madre greca e padre irlandese, la sua vita fu un'odissea errante: dopo un'adolescenza travagliata in Europa, a 19 anni si trasferì negli Stati Uniti. Qui, superato un periodo di povertà, fiorì come giornalista di spicco a Cincinnati e New Orleans, dove si distinse per i suoi reportage eccentrici e il fascino per l'esotico e l'occulto.
L'arrivo in Giappone. La metamorfosi
La svolta della sua esistenza avviene nel 1890, quando si trasferisce in Giappone. Quello che doveva essere un breve incarico di corrispondente si trasformò in una devozione totale. Hearn si innamorò perdutamente del Paese, eleggendolo a sua definitiva patria.
Sposò Setsu Koizumi, discendente di una famiglia di samurai, si convertì al Buddhismo e, nel 1896, ottenne la cittadinanza giapponese assumendo il nome di Koizumi Yakumo (che significa "dove crescono molte nuvole").
Divenuto professore di Letteratura Inglese all’Università Imperiale di Tokyo, Hearn dedicò gli ultimi anni della sua vita a raccogliere, tradurre e rielaborare il folclore, i miti e le leggende giapponesi (soprattutto storie di fantasmi e yokai).
I suoi scritti, tra cui i celebri Glimpses of Unfamiliar Japan, Kokoro, e la raccolta Kwaidan (divenuta un capolavoro cinematografico), hanno offerto all'Occidente il primo sguardo autentico e profondo sul Giappone dell'epoca Meiji, prima che fosse trasformato dall'industrializzazione.
Ancor oggi in Giappone, Koizumi Yakumo gode di enorme popolarità, stimato come l'unico occidentale che sia riuscito davvero a cogliere e a trasmettere il kokoro (il "cuore interiore") della cultura nipponica.